Michele Tedesco
Taccuini

Dopo un lungo lavoro di analisi e approfondimento arriva alle stampe l’attesissimo volume dei Taccuini di Michele Tedesco. Grazie al testo critico di Isabella Valente l’imperdibile pubblicazione aggiunge altri importanti tasselli a quel mosaico di nuove acquisizioni documentarie che, grazie alla mostra di Potenza e al relativo catalogo, ha restituito al pittore lucano il posto che merita nella letteratura artistica italiana ed europea della seconda metà dell’Ottocento e del primissimo Novecento. 
Le annotazioni e i disegni che Tedesco ci ha consegnato nei 18 taccuini, datati fra il 1853 e il 1897, sono di un interesse straordinario: raccontano in presa diretta luoghi, situazioni, personaggi. Come in un diario per immagini, di un uomo assetato di conoscenza e sempre in viaggio sulle rotte d’Italia e d’Europa, nelle pagine degli album si possono ripercorrere itinerari di viaggio, appunti bibliografici, vedute e composizioni che talvolta anticipano con chiarezza alcuni dei dipinti più noti, come La Partenza (Gita in barca)Ricreazione alle Cascine di FirenzeCari Colombi e In terrazza.
Il volume, pubblicato, in cinquecento copie numerate, si propone in un’elegante veste editoriale cartonata, in tela blu e avorio, su carta di canapa. Per ulteriori approfondimenti sul progetto si veda: www.tedescoinmostra.it