Basilicata Sessanta
La modernizzazione interrotta

  • A. Libutti – Dall’ideologia del Sessantotto alla sue diramazioni: un paese del Mezzogiorno
  • A. Labella – Il mio ’68 all’interno di una “Istituzione totale”
  • P. Dell’Aquila – Dall’analfabetismo alla scolarizzazione di massa
  • L. Tufano, Dal mondo contadino alle bandiere rosse, al ’68
  • N. Lisanti – Quel mitico ’68: la storia della contestazione tra presente e passato
  • L. Luccioni – La crisi del sistema mutualistico, la disordinata realizzazione di nuovi nosocomi pubblici sul territorio e la pressoché totale scomparsa della ospedalità privata
  • A. Maggio – Pari e differenti. Incursione antropologica nel mondo dei movimenti femministi del ’68 e degli anni Settanta in Basilicata
  • P. FuccellaPaese lucano 1965. Sinisgalli e Castellano tra arcaico e moderno
  • S. Calice – Un’assenza di linguaggio. Note minime per una storia del racconto (cinematografico) in Basilicata
  • I. Valente – Il colore e la forma. Giuseppe Antonello Leone e le opere di Casa Ricotti a Potenza, attraverso un carteggio inedito 1960-1963

Il lavoro del Centro Annali affronta il decennio degli anni ’60 in Basilicata, individuando quei segnali di modernizzazione e quelle spinte riformatrici che, pure in una realtà del Mezzogiorno, furono evidenti ma certo insufficienti a proiettare la regione, definitivamente, al di fuori delle visioni pessimistiche e folcloristiche che ne avevano caratterizzato la percezione fino ad allora.